Agriumbria rassegna stampa
 
 
AD AGRIUMBRIA PER TROVARE NUOVE PROSPETTIVE DI CRESCITA
L'allevatore Magazine - Associazione Italiana Allevatori - Speciale Agriumbria Marzo 2012
L'allevatore Magazine - marzo 2012
L'allevatore magazine - Speciale Agriumbria 2012
L'allevatore Magazine - Ad Agriumbria per trovare nuove prospettive di crescita
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La 44esima edizione della Mostra nazionale dell’agricoltura, della zootecnia e dell’alimentazione, che si terrà a Bastia Umbra dal 30 marzo al 1 aprile, saprà suggerire al pubblico specializzato idee e stimoli per dare maggior valore alla propria attività
di CARLO RAVELLO

“Alla ricerca di nuove prospettive”: il logo della 44esima edizione di Agriumbria, in programma a Bastia Umbra dal 30 marzo all’1 aprile, completa graficamente il trittico dei due precedenti appuntamenti organizzati da Umbriafiere (“Il settore primario per il mondo intero” del 2010 e “Con i piedi per terra” del 2011).
Il trittico – spiegano ad Umbriafiere non rappresenta solo una serie di immagini per la presentazione dell’evento fieristico, ma costituisce un messaggio rivolto a quanti, direttamente o indirettamente, sono impegnati a mettere in campo proposte di politica agro-industriale che abbiano un loro trasferimento operativo nelle differenti realtà territoriali.
“Agriumbria 2012 –  sottolinea il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari – presenta un articolato programma di momenti convegnistici i cui temi trovano soluzioni tecniche e logistiche nella diversificata esposizione merceologica di mezzi tecnici di elevata innovazione che consentono di progettare sistemi modulabili di gestione delle aziende agricole e zootecniche.
Problema, quest’ultimo, che comporta una ridefinizione delle scelte prioritarie che devono essere adottate nella politica del territorio in relazione agli indirizzi che stanno emergendo nella riforma della Pac le cui misure finanziarie, se opportunamente finalizzate, possono in parte rivitalizzare la crescita verde del settore agro-alimentare e dell’economia rurale da realizzare nel rispetto dell’ambiente”.

Mostra-mercato
“La formula fieristica di Agriumbria – precisa poi Bogliari - rimane quella della mostra-mercato radicatisi neltempo e risponde alle aspettative degli operatori economici sempre più coinvolti alla ricerca di quei modelli di gestione delle aziende agricole e delle filiere agro-alimentari i cui requisiti economici e operativi permettono di affrontare la competitività della internazionalizzazione dei mercati”.
La partecipazione qualificata di espositori ha già segnato il tutto esaurito degli spazi disponibili nel quartiere fieristico.
E così la rassegna, con i diversi saloni specializzati Oleatec olivicoltura), Enotec(enologia) e Bancotec(industria alimentare), con le mostre, le rassegne e le aste zootecniche, e infine con l’ampia e diversificata esposizione di macchine e di attrezzature agricole e agroindustriali, consentirà di confrontare le differenti soluzioni tecniche idonee alle aziende agricole e alle imprese della filiera agro-alimentare.

Razze bianche
E ad Agriumbria 2012 particolarmente ricco sarà il “menù zootecnico”. A cominciare dalla 27esima Mostra nazionale dei bovini di razza Chianina iscritti al Libro genealogico, organizzata dall’Anabic in collaborazione con le Associazioni regionali e provinciali di Umbria, Toscana, Lazio e Veneto, a cui parteciperanno circa 150 riproduttori provenienti dalle migliori aziende delle province di Perugia, Terni, Arezzo, Siena, Firenze, Livorno, Pisa oltre che dal Lazio e dal Veneto.
Tra le novità di Agriumbria 2012, il primo Meeting nazionale della razza Romagnola che vedrà scendere sul ring circa 30 capi provenienti dalle province di Forlì e Ravenna.
Nel ruolo di giudice vi sarà Christiaan de Jager, noto allevatore delle razze bianche in Sud Africa.
Ma accanto alla Chianina, protagonista tradizionale di Agriumbria, e alla Romagnola, saranno presenti in fiera anche la Marchigiana, la Maremmana e la Podolica.
Del resto Agriumbria  rappresenta da sempre uno strumento di valorizzazione di tutte le razze tutelate dall’Anabic, che vengono inserite in una cornice di prestigio e di lunga tradizione, frequentata da un pubblico numeroso e qualificato.

Carni Igp
E anche quest’anno il Consorzio di tutela del vitellone bianco dell’Appennino Centrale organizzerà, nel proprio stand, incontri promozionali e divulgativi per conoscere e riscoprire la carne certificata
Igp. In particolare i bambini delle scuole materne ed elementari verranno coinvolti in attività ludiche (pittura delle sagome di Chianina, gara quiz sulla razza gigante, ecc.), mentre per gli adulti si svolgeranno mini-corsi e dimostrazioni di taglio e di realizzazione di piatti a base di carne Igp, in collaborazione con i macellai aderenti al consorzio e con famosi chef.
Naturalmente non mancherà nemmeno il Consorzio produttori carne bovina pregiata delle razze italiane (Ccbi), con il suo laboratorio di sezionamento/macelleria mobile realizzato su automezzo.
Dal canto suo l’Associazione italiana allevatori/Italialleva,in collaborazione con l’Ara Umbria e con le associazioni nazionali di razza e specie, presenterà capi di grande valore e pregio genealogico, selezionati dalle rispettive Associazioni nazionali (Anafi, Anapri, Anagra, Anacli, Anasb, Assonapa e Anci). Da non perdere poi la quindicesima Mostra interregionale dei bovini di razza Frisona italiana, la quinta Mostra-mercato dei riproduttori maschi delle razze ovine e caprine da latte, e la Mostra nazionale cunicola.

Filiera corta
E non è finita qui. L’ampia e diversificata esposizione merceologica di mezzi e attrezzature consentirà al pubblico specializzato di scegliere le soluzioni tecniche ottimali per contenere i costi di produzione sia nella conduzione delle imprese, che nella trasformazione dei prodotti agricoli.
Attività, quest’ultima, che si sta affermando anche nelle piccole e medie aziende agricole con l’introduzione di linee di lavorazione di dimensioni tali da comportare investimenti accessibili mediante i Piani di sviluppo rurale.
Infine, come è avvenuto per le passate edizioni, l’Enama parteciperà con iniziative di carattere divulgativo e informativo sulla prevenzione degli infortuni e sulla sicurezza sul lavoro. Spazi espositivi saranno anche riservati al settore mangimistico, vivaistico e sementiero che, come è avvenuto per le passate edizioni, riscuoteranno sicuramente molto interesse da parte dei visitatori. Apposite aree verranno infine riservate al comparto del verde pubblico e privato.
Una edizione di Agriumbria, quindi, che senz’altro saprà rispondere alle aspettative degli operatori economici impegnati nella “ricerca di nuove prospettive”.

COSÌ SUL RING DELLA FIERA
Le valutazioni morfologiche dei bovini di razza Chianina inizieranno nel pomeriggio di venerdì 30 marzo, precedute nella mattinata dalla tradizionale gara di giudizio riservata agli studenti degli istituti tecnici agrari. I lavori della mostra nazionale della Chianina riprenderanno nella mattinata di sabato 31 marzo, mentre nel pomeriggio il ring sarà dedicato al primo meeting nazionale della razza Romagnola.
Domenica 1 aprile, con inizio alle ore 9, scenderanno sul ring le ultime categorie della nazionale della Chianina, mentre alle 11 si terrà la tradizionale asta delle manze, scelte tra le migliori classificate delle categorie giovani. Il pomeriggio della domenica sarà infine dedicato alla parata dei primi classificati e alla proclamazione dei campioni assoluti della mostra. A seguire verranno assegnati i trofei “Lucio Migni”, “Romano Rotini”, “Miglior allevatore dell’anno”, “Miglior espositore dell’anno”, oltre a quello riservato al “Miglior gruppo di allevamento”. Il nutrito programma pomeridiano sul ring della Chianina si concluderà con le tradizionali gare riservate ai conduttori delle sezioni junior e senior.