 AD AGRIUMBRIA IL MEGLIO DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO ITALIANO Umbriafiere - Bastia Umbra (Pg) 25 marzo 2025   | In fiera oltre 450 espositori diretti e 600 capi zootecnici | AD AGRIUMBRIA IL MEGLIO DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO ITALIANO Presidio dei territori, biodiversità e sostenibilità. | La 56a edizione del Salone Nazionale della Zootecnica, dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, in programma dal 28 al 30 marzo presso l'Umbriafiere, presenta i migliori allevamenti italiani nei diversi concorsi e rassegne.
Presidio dei territori, sostenibilità, filiere e qualità dei prodotti, lavoro e reddito. Tutto questo rappresentano per l'Italia e l'Europa gli allevatori. Il Sistema Allevatori parteciperà alla 56a edizione di Agriumbria con l’Associazione Italiana Allevatori (A.I.A.), l’Associazione Allevatori Umbria e Marche (AAUM), la Federazione delle Associazioni Nazionali di Razza e Specie (FedANA) con gli Enti selezionatori aderenti. In prima linea le associazioni che si occupano del comparto bovino da carne: l’Anabic (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne), che organizza le Mostre Nazionali della razza Chianina (38esima edizione) e della razza Romagnola (32esima edizione); mentre altre due razze del circuito, Marchigiana e Podolica, saranno presenti nell’ambito della tradizionale esposizione degli animali. Inoltre, non meno importanti vista l’espansione delle due razze rappresentate anche nel territorio del Centro Italia, i concorsi di Mostra Nazionale dell’Anacli (Associazione Nazionale Allevatori delle razze bovine Charolaise e Limousine Italiane). Si tratta della 20esima edizione per la Limousine e della 12esima edizione per la Charolaise. Sia queste razze tipicamente ad attitudine carne, sia la Frisona Italiana, spiccatamente da latte, saranno protagoniste nella mattinata di apertura della manifestazione della giornata didattica, con la Gara di valutazione morfologica riservata agli studenti degli istituti agrari e professionali provenienti da tutta Italia. Il Programma Zootecnico >>
TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ, SCELTA VINCENTE Sempre nell’ambito dell’allevamento bovino, in scena anche la Pezzata Rossa Italiana, esempio di duplice attitudine – latte e carne –, oltre ad un’altra razza che costituisce una eccellenza del panorama allevatoriale nazionale, la Piemontese. L’Associazione Allevatori Umbria e Marche anche quest’anno garantirà una ricca vetrina della biodiversità bovina, equina ed ovicaprina, mostrando al pubblico il motivo per cui la nostra zootecnia è simbolo di distintività ed è una carta vincente in materia di tutela del territorio e dell’ambiente, in un’ottica di sostenibilità. Oltre che nella parte espositiva, in particolare l’ovinicoltura trova ad Agriumbria un suo tradizionale palcoscenico di rilievo, con i Concorsi organizzati dall’Associazione Nazionale della Pastorizia-Asso.Na.Pa. riguardanti le pecore primipare di razza Sarda, le pluripare, gli arieti di 12-24 mesi e gli arieti adulti. La zootecnia rappresentata a 360°proposta sia nella parte più accattivante in termini spettacolari, sia negli spunti di riflessione di carattere tecnico, con convegni e incontri sempre interessanti. Spiccano quest’anno il convegno A.I.A. - Aaum, in programma nel pomeriggio di venerdì 28 marzo, dal titolo “Il contributo della zootecnia di precisione per la bovinicoltura da carne”, in collaborazione con Umbriafiere Spa, e l’Incontro Tecnico “Asciutta selettiva come chiave di successo: un approccio integrato per l’eccellenza zootecnica”, organizzato da A.I.A., Aaum, Anafibj, FedANA, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, in programma nella mattinata di sabato 29 marzo presso lo stand dell’Associazione Italiana Allevatori. Infine, conferma per la ristorazione “carni 100% italiane”, iniziativa promozionale e didattica realizzata già da molti anni ad Agriumbria nel quadro degli accordi tra A.I.A. e Umbriafiere per il riconoscimento della manifestazione di Bastia Umbra come Polo delle Carni Italiane. Si tratta di 2 punti ristoro a cura di Italialleva con carni da razze italiane.
5 SALONI SPECIALIZZATI Oltre alla parte espositiva, che come sempre sarà articolata nei vari settori d’interesse, dalla meccanizzazione alla tecnologia aziendale, ci saranno i saloni nel salone: Milktec, spazio dedicato alla tecnologia per la filiera lattiero-casearia, ma anche Bancotec, Enotec, Oleatec, oltre al salone dinamico dedicato alla forestazione.
Nell'edizione 2025 non mancheranno, come da tradizione, gli spazi dedicati alla vita all'aria aperta, agli hobby e alle passioni legate al mondo della terra. Presenti molti stand dedicati al cibo, con le eccellenze italiane dell'agroalimentare. Diversi i momenti in programma per i cittadini consumatori, in particolare sui temi della sana e corretta alimentazione, la qualità dei prodotti made in Italy e sulle filiere e la tracciabilità, sulle carni di qualità e sulla sostenibilità degli allevamenti. Tanti anche i momenti tecnici per gli addetti ai lavori, i convegni e le anteprime di progetti e macchine.
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