 AGRICOLTURA, PATRIMONIO COMUNE DA DIFENDERE Umbriafiere - Bastia Umbra (Pg) 26 marzo 2025   | Apre la 56a edizione di Agriumbria. Inaugurazione venerdì 28 marzo alle ore 12, apertura cancelli al pubblico alle ore 9 | AGRICOLTURA, PATRIMONIO COMUNE DA DIFENDERE Scenari e prospettive tra innovazioni e modelli sostenibili | Alla cerimonia di inaugurazione interverrà Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Presenti Stefania Proietti, Presidente della Regione Umbria; Erigo Pecci, Sindaco di Bastia Umbra e Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere SpA.
Filiere, sostenibilità, Made in Italy ed export, tutela della biodiversità, dei territori e del reddito per allevatori e agricoltori. Tanti i temi di interesse per il mondo agricolo nazionale che saranno affrontati durante la tre giorni di Agriumbria, di scena presso l'Umbriafiere di Bastia Umbra. Molte le questioni legate all'attualità: dalle politiche locali ed europee alle ripercussioni dei dazi in un contesto globale ancora poco chiaro e molto “mosso”. Tante le istanze e le soluzioni che saranno messe in campo per il settore agrozootecnico e alimentare centrale per il nostro Paese e che produce reddito, lavoro e valore aggiunto. L’Italia rappresenta la terza agricoltura europea per valore della produzione, ma la prima per valore aggiunto generato. Ciò discende dalla forte specializzazione e vocazionalità del modello agricolo incentrato su prodotti distintivi di alta qualità e spesso inseriti in filiere Dop e Igp.
Molti i convegni e gli appuntamenti organizzati dalla manifestazione in collaborazione con le diverse sigle e associazioni di categoria; centinaia le dimostrazioni e le presentazioni promosse e organizzate dagli oltre 450 espositori della fiera.
La Regione Umbria – Assessorato all’Agricoltura e l’Autorità di Gestione dello sviluppo rurale si presentano con uno spazio istituzionale ricco di appuntamenti divulgativi, ma anche promozionali del territorio. L’Umbria rinasce dai borghi rurali, è questo infatti il claim che caratterizza la presenza istituzionale ad Agriumbria nonché il fulcro del racconto che sarà offerto presso lo stand allestito all’interno del padiglione 7 della fiera.
La “Casa dello Sviluppo Rurale” ospiterà momenti divulgativi su temi importanti come l’agricoltura sociale, cruciale per migliorare la qualità della vita nelle aree rurali e accrescere, diversificandole, le fonti di reddito delle aziende agricole, ma sarà dato spazio anche a momenti più didattici e ludico-ricreativi come la presentazione del PAC GAME, il gioco da tavolo ideato dal CREA - Rete Rurale Nazionale, e ai laboratori pensati per i più piccoli come il gioco “Proteggiamo le nostre piante con Susy l’Ispettore!”, realizzato dal Servizio Fitosanitario regionale, e “A Scuola di Bio”, a cura di 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, dedicato al biologico, alla sana alimentazione, alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale.
SICUREZZA IN AGRICOLTURA, INPS E INAIL in fiera Quasi 1.5 milioni di euro a fondo perduto per l’Umbria Come ha annunciato Stefano Ansideri nel corso della presentazione dell'edizione 2025 della fiera: “Ci tengo a sottolineare l'impegno che metteremo in campo in questa edizione sui temi della sicurezza sul lavoro e della legalità nei campi. Per la prima volta ospiteremo uno spazio dove saranno presenti Inail e Inps dell'Umbria. La finalità è quella di affiancare e supportare le imprese agricole e mostrare loro le buone pratiche, i protocolli e le possibilità”.
Inps promuoverà la Rete del lavoro agricolo di qualità in Regione. Nel corso della manifestazione, saranno date informazioni sulle modalità e sui vantaggi per le imprese agricole di entrare a far parte della Rete del lavoro agricolo di qualità. Inail promuoverà, in prossimità dell’apertura della specifica procedura telematica di presentazione delle domande (14 aprile/30 maggio 2025), i finanziamenti ISI 2024 destinati alle imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli e ai giovani agricoltori (quasi 1.5 milioni di euro a fondo perduto per l’Umbria) che intendano mettere ulteriormente in sicurezza le loro strutture. Storicamente il settore agricoltura è tra quelli a maggior rischio infortunistico anche nel territorio regionale umbro: “Essere presenti alla mostra consentirà all’Istituto di intercettare meglio gli addetti al settore, di sensibilizzare i destinatari dei programmi di prevenzione sull’importanza della sicurezza nel lavoro e di promuovere comportamenti sempre più virtuosi e rispettosi della salute di chi lavora”.
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